Architettura Ambiente
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, dovranno: conoscere gli elementi costitutivi dell’architettura a partire dagli aspetti funzionali, estetici e dalle logiche costruttive fondamentali; avere acquisito una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da sviluppare (dalle ipotesi iniziali al disegno esecutivo) e una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di rappresentazione; conoscere la storia dell’architettura, con particolare riferimento all’architettura moderna e contemporanea e alle problematiche urbanistiche connesse, come fondamento della progettazione; avere acquisito la consapevolezza della relazione esistente tra il progetto e il contesto storico, sociale, ambientale e la specificità del territorio nel quale si colloca; acquisire la conoscenza e l’esperienza del rilievo e della restituzione grafica e tridimensionale degli elementi dell’architettura; saper usare le tecnologie informatiche in funzione della visualizzazione e della definizione grafico- tridimensionale del progetto; conoscere e saper applicare i principi della percezione visiva e della composizione della forma architettonica.
MATERIE E DISTRIBUZIONE ORARIA SETTIMANALE TRIENNIO ARCHITETTURA E AMBIENTE
MATERIE DI BASE | 3° ANNO | 4° ANNO | 5° ANNO |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 |
Lingua e cultura straniera (Inglese) | 3 | 3 | 3 |
Storia | 2 | 2 | 2 |
Filosofia | 2 | 2 | 2 |
Matematica | 2 | 2 | 2 |
Fisica | 2 | 2 | 2 |
Chimica | 2 | 2 | - |
Storia dell'Arte | 3 | 3 | 3 |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 |
Religione Cattolica/Alternativa | 1 | 1 | 1 |
TOTALE MATERIE DI BASE | 23 | 23 | 21 |
MATERIE DI INDIRIZZO | |||
Discipline progettuali Architettura e Ambiente | 6 | 6 | 8 |
Laboratorio di Architettura | 6 | 6 | 6 |
TOTALE MATERIE DI INDIRIZZO | 12 | 12 | 14 |
TOTALE MONTE ORE SETTIMANALE | 35 | 35 | 35 |
Lavori
Esercitazione Progettazione e Laboratorio Architettura - Didattica a distanza
CLASSE 3G Architettura e Ambiente
Questo progetto dello studente Lorenzo Fortunato, della classe 3G, fa parte del processo finale di un’esercitazione didattica inerente la Progettazione e Laboratorio di Architettura. Tale attività è stata totalmente svolta durante la DAD, attività di Didattica a Distanza, che ci ha visti coinvolti durante tutto il pentamestre.
Tutti gli studenti dovevano progettare, dopo un’attenta analisi e studio compositivo e strutturale del modello architettonico della casa Schroder di Rietveld, un’architettura residenziale consistente in un alloggio per un professionista e la sua famiglia. L’obiettivo era quello di effettuare una “trasformazione ragionata” dell’involucro originale, modificandolo e proponendo idee avveniristiche e contemporanee dell’architettura.
E’ stato richiesto:
analisi dello stile con tavola documentativa
studio delle funzioni (zone funzionali e percorsi)
studio dei prospetti (rapporti pieni e vuoti, geometrie e proporzioni, tipologia di aperture e serramenti)
studio dei materiali (rivestimento e finitura)
studio dell’arredo
realizzazione di disegni e modelli computerizzati adeguati
tavole di presentazione del progetto al CAD (rappresentazione in scala 1:50 di piante, sezioni, prospetti, assonometrie, prospettiva)
Impostazione tavole mediante strumenti e software adeguati.
Il modello tridimensionale è stato realizzato mediante Archicad 23
Il processo di renderizzazione e il video sono stati realizzati mediante Lumion 10.3.2
Per l’impostazione delle tavole è stato usato il software Illustrator
RENDER 1 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 2 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 3 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 4 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 5 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 6 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 7 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 8 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
RENDER 9 Schiebehaus Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 10 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 11 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 12 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 13 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 14 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 3 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 4 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 5 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 7 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 8 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Schiebehaus Tavola 9 Studente Lorenzo Fortunato classe 3G architettura prof Anzalone
Il link del video:
per l’esecuzione del video hanno partecipato gli studenti: Lorenzo Fortunato , Alessia Oliva
Il docente
Prof. Davide Anzalone
Liceo Artistico Renato Cottini di Torino
Giardini Madre Teresa di Calcutta
PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEI GIARDINI MADRE TERESA DI CALCUTTA
QUARTIERE AURORA A TORINO
CLASSE 5G Architettura e Ambiente
Il progetto, suddiviso in quattro ipotesi, è stato affrontato dagli studenti della classe 5G, sezione architettura, del Liceo Artistico Cottini di Torino, sotto la direzione del prof. Anzalone Davide.
L'intervento inizialmente si proponeva come progetto di light design, un processo di ideazione di sistemi di illuminazione artificiale urbana. In un secondo tempo si è sviluppato anche come intervento progettuale di riqualificazione urbana di una grande piazza nel quartiere Aurora. La logica con cui gli studenti avevano intrapreso l’interviene doveva mettere davanti a tutto il benessere dei residenti e il rispetto per l’ambiente, anche attraverso un “pacchetto” di azioni che miravano a recuperare e riqualificare il patrimonio preesistente.
I giardini "Madre Teresa di Calcutta" in questione sono già un luogo vivibile e gradevole, quindi si è pensato ad un intervento di incremento della visibilità dello spazio e della luce notturna per migliorare il "luogo piazza" già bello di per se’.
Uno dei punti prioritari dell'intero progettuale, secondo le esigenze dei cittadini, era anche quello di dare maggior rilievo all’ingresso dell’edificio principale che si affaccia sulla piazza, oltre a creare una cavea polifunzionale per spettacoli o piccoli concerti, adatti all’utenza del giardino.
Mobilità sostenibile per una città possibile
Gruppo 1
Gruppo 2
Gruppo 3
Gruppo 4
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AGRICOLA GIOVANNI, BOSSO MATTEO, CASSAN Nicolò, FORNO MATILDE, OGERIO RINA
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BOSSU’ CHIARA, GALLINARO MARIA CHIARA, PERACCHIO LORENZO, PINTO GIANELLA, POLLET FRANCESCA
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BARCA LUIGI, CAVALLO BEATRICE, LAGLEVA QUEEN, NEGRONE CHIARA, VANZAN GIULIA.
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AGRI’ FRANCESCA, CANUSO ANTONELLO, PRAZZOLI EMIL, SCARCIGLIA SARA, TRIVIGNO FEDERICA.
Galleria di progetti