Serale Arti Figurative
I corsi serali sono strutturati secondo le direttive dettate dal “Regolamento” dei C.P.I.A. (Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti).
I corsi hanno durata triennale e sono articolati in due Bienni (che corrispondono alla prima e seconda classe per il primo biennio e alla terza e quarta classe per il secondo biennio) mentre l'ultimo anno del triennio corrisponde alla classe quinta.
QUADRO ORARIO del CORSO SERALE
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ORIGINI DEL CORSO SERALE PER ADULTI
Il Corso è stato attivato nel 1976 per iniziativa del Prof. Luigi Esposito, Preside del Liceo Artistico “R. Cottini”,che, con grande determinazione, ha saputo superare le numerose difficoltà burocratiche che ne ostacolavano la realizzazione.
Un corso per adulti nei Licei Artistici non aveva precedenti in Italia. La formazione degli adulti fino ad allora veniva considerata soprattutto sotto il profilo dell’addestramento professionale, volta cioè all'acquisizione di competenze da utilizzare per la progressione di carriera all'interno delle strutture produttive e di servizio. Il progetto di un Liceo serale aveva, invece, come obiettivo, il superamento della divisione tra cultura generale ed abilità professionali, privilegiando una formazione ampia, permanente e ricorrente.
Attualmente il Liceo Artistico Serale è regolato dalle nuove disposizioni ministeriali rispetto alla formazione permanente degli adulti.
In ragione di tali disposizioni il liceo Cottini ha stretto un accordo di rete con il CPIA 3 di Torino (Centro Permanente Istruzione Adulti) e grazie a questa collaborazione a modificato la struttura dell'istruzione artistica serale che si presenta ora più fruibile per gli studenti lavoratori.
IL PIANO DI STUDI
Le disposizioni in materia di autonomia scolastica hanno consentito di meglio adeguare l'offerta formativa allo studente adulto, con la creazione di un percorso che si adattasse alle esigenze di chi lavora e ne riconoscesse, con la concessione dei crediti formativi e il conseguente esonero dalla frequenza delle discipline di Area Comune, le esperienze scolastiche pregresse.
L'eterogeneità che caratterizza per diversa età, professione e studi gli studenti- utenti della scuola costituisce uno dei valori aggiunti al Corso. Il confronto costante in aula, particolarmente intenso nelle ore dedicate alle discipline caratterizzanti, può rappresentare per l'intero gruppo classe un importante momento di crescita culturale e sociale. Il lavoro di ricerca, il reciproco aiuto, il sostegno del docente esperto e facilitatore d'apprendimento, permette di integrare competenze, sviluppare abilità e costruire un ambiente di apprendimento stimolante e creativo, argine ai disagi frequenti tra gli studenti lavoratori (stanchezza, scarsità di tempo, inesperienza, problemi familiari e lavorativi, insuccessi scolastici). Molti sono i casi di rapporti interpersonali che si cementano anche al di fuori della scuola e dello stesso percorso di studi.
Il nuovo percorso scolastico si divide in tre periodi didattici: il primo periodo comprende le classi del primo e secondo livello, il secondo periodo le classi del terzo e quarto livello ed infine il terzo periodo con la sola classe di quinto livello.
Sono quindi presenti cinque livelli con la possibilità nel corso dello stesso anno scolastico di superarne due; ad esempio, lo studente della classe del terzo livello che nel corso della prima parte dell’anno scolastico dimostra di aver raggiunto gli obiettivi fissati nel patto formativo individuale, può passare nella seconda parte dell’anno scolastico al livello successivo sottoscrivendo un nuovo patto formativo.
Il monte ore settimanale è di 25 ore in un orario compreso ta le 17.30 e le 22.30 dal lunedì al venerdì.
IL CONTRATTO FORMATIVO
La “pedagogia del contratto” si rivela indispensabile nell'elaborazione di una didattica aperta e motivante, orientata al successo formativo. Lo studente, e in modo particolare lo studente adulto, desidera essere riconosciuto come partner attivo nella programmazione, nel pieno rispetto dello specifico ruolo culturale e professionale del docente.
Lo studente aspira a una realizzazione personale, vuole riconoscersi nel percorso che ha iniziato e auspica che la strada intrapresa sia fonte di progresso.
A tale proposito, per stabilire il monte ore del piano di studi si introduce lo strumento del patto formativo individualizzato, un documento stilato con ogni singolo allievo in base alla sua situazione generale e provenienza scolastica, in cui si indicano sia i tempi che gli obiettivi da raggiungere nelle diverse discipline. Il documento è sottoscritto sia dagli insegnanti, i quali si impegnano a fornire tutti i sussidi didattici ritenuti idonei, che dallo studente il quale si impegna così nel rispettare tempi ed obiettivi concordati.
CREDITI FORMATIVI
I crediti costituiscono il riconoscimento di competenze già possedute dagli allievi e vanno a formare il patto formativo individualizzato. Possono essere di due tipologie, formali e non formali:
- studi compiuti e certificati da titoli conseguiti in Istituti statali o legalmente riconosciuti (crediti formali)
- esperienze maturate in ambito lavorativo o studi personali coerenti con l'indirizzo di studi (crediti non formali).
I crediti comportano l’idoneità anticipata in una o più discipline con l’esonero dalla frequenza delle materie per le quali sono stati riconosciuti.
Il Consiglio di Classe delibera l’attribuzione dei debiti e il conseguente percorso individuale, il riconoscimento dei crediti scolastici e formali (documentati da attività lavorativa e/o esperienze culturali e artistiche).
Entrambe le tipologie di credito verranno riconosciute fino al quinto livello e la valutazione espressa in pagella, nel caso di crediti scolastici, sarà conforme alla documentazione presentata oppure espressa con giudizio di “6” nel caso di presentazione del solo diploma.
Il Consiglio di Classe, in relazione alla richiesta di crediti ed al relativo accoglimento, si riserva di valutare se diplomi o attestati pregressi possano essere ritenuti idonei al raggiungimento di una adeguata preparazione.
I NOSTRI OBIETTIVI
- Coinvolgere lo studente nella definizione di percorsi formativi.
- Suscitare fiducia nell'istituzione scolastica da parte di chi abbia avuto con essa rapporti negativi.
- Rinforzare negli studenti l'autostima, la consapevolezza delle proprie capacità e potenzialità, riconoscendo a essi definiti spazi di contrattualità formativa.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione in tale contesto educativo hanno una funzione formativa e propositiva. Affinché il progetto funzioni, ogni studente deve essere in grado di valutare, in qualunque momento, il proprio livello e che cosa deve fare per migliorare la propria preparazione. La valutazione, in questo senso, ha l'obiettivo di coinvolgerlo nella gestione della propria formazione, attivando forme di collaborazione con i docenti per la messa a punto di strategie individualizzate.
IL COORDINAMENTO DIDATTICO
Sede del coordinamento didattico è il Consiglio di Classe che si riunisce almeno bimestralmente con i rappresentanti degli studenti per verificare l'andamento dell’attività didattica complessiva.
Tra i diversi compiti il Consiglio definisce:
- raccordi e integrazioni di materie;
- obiettivi trasversali, strategie per realizzarli e modalità di verifica;
- metodologie didattiche più idonee rispetto alla caratteristica dell’utenza;
- organizzazione delle attività;
- criteri di valutazione;
- aree di progetto;
- attività extracurricolari, opzionali, integrative, viaggi di istruzione.
Figura specifica di riferimento è il coordinatore di classe, cui viene affidato il compito di organizzare i Consigli di Classe e di monitorare la quotidianità scolastica dello studente (raccolta di informazioni sull’andamento scolastico, problemi di relazione o socializzazione, assenze, ritardi ecc.).
In relazione all'accoglienza, il coordinatore di classe:
- favorisce l'inserimento dello studente nell'ambiente scolastico;
- è garante del contratto formativo;
- individua motivazione, difficoltà di rapporto e disagi sociali.
In relazione agli aspetti organizzativi, il coordinatore di classe:
- rileva le assenze segnalando al consiglio di classe i casi più problematici per concordare le modalità di intervento;
- garantisce la disponibilità delle informazioni al Consiglio di Classe.
ACCOGLIENZA
L’accoglienza riveste particolare importanza nella progettazione del percorso formativo, sviluppa attenzioni atte a riconoscere la base di riferimento, il valore, la significatività che l’adulto dà alla sua decisione di tornare ad apprendere, consentendo di interpretare correttamente i suoi bisogni formativi.
FINALITA'
- Creare condizioni “facilitanti” l'accesso e la permanenza dell’adulto presso il Liceo.
- ridurre la percentuale degli abbandoni.
- ridurre la percentuale degli “insuccessi”.
- creare le condizioni adatte ad identificare i percorsi più adeguati alle esigenze dello studente.
- sostenere la motivazione durante il percorso.
- creare un rapporto tra studenti e docenti caratterizzato da modalità comunicative efficaci.
- valorizzare le risorse dell’utenza.
AZIONI
Il mese di settembre sarà dedicato alle attività di:
- analisi dell'iter personale dello studente con colloqui individuali;
- eventuali accertamenti delle conoscenze e delle abilità disciplinari mediante prove di verifica.
I colloqui hanno la funzione di conoscere i dati essenziali, personali e scolastici dell’allievo e di iniziare a impostare il patto formativo individualizzato.
Le prove di accertamento, su richiesta dello studente, avranno lo scopo di definire i crediti non formali che gli consentiranno l’idoneità anticipata in una o più discipline.
METODOLOGIA
La metodologia pone al centro dell'azione didattica i corsisti, il loro vissuto, i loro ritmi e stili di apprendimento. Attraverso modalità di lavoro appropriate e differenziate (che accanto alla lezione frontale vedono forme di coinvolgimento attivo dei corsisti, come lavoro di gruppo, simulazioni, attività di laboratorio, ecc.) l'azione didattica tende a:
valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali degli studenti in tutte le situazioni didattiche in cui ciò sia possibile; rendere consapevole lo studente del proprio percorso formativo attraverso la chiara indicazione dei traguardi raggiungibili e i tempi relativi (grazie anche alla modularizzazione dei programmi);
costruire i presupposti e creare le condizioni per un apprendimento sempre più autonomo;
ricercare e utilizzare strumenti didattici che consentano di svolgere a scuola la maggior parte del lavoro;
assumere la cooperazione come stile relazionale e modalità di lavoro.
STUDENTI STRANIERI
La presenza sempre maggiore di studenti di altra nazionalità nel nostro Istituto comporta la necessità di adeguare l'offerta formativa a questa fascia.
Per lo studente con una conoscenza limitata o nulla della lingua italiana, deve essere predisposto un percorso individualizzato volto a fargli acquisire le conoscenze di base della comunicazione. Gli obiettivi da conseguire nelle singole discipline potranno essere definiti anche al di sotto degli obiettivi minimi della classe nell’anno di inserimento. Al termine dell’anno di inserimento, lo studente verrà ammesso al periodo successivo se in base alle osservazioni fatte e alle valutazioni conseguite, si ritiene abbia evidenziato le potenzialità necessarie a raggiungere, nell’anno seguente, gli obiettivi minimi previsti per i successivi livelli del corso.
Si renderà organico il rapporto di collaborazione con i Centri Territoriali Permanenti che organizzano corsi di Lingua Italiana per stranieri di diversi livelli, cui potranno accedere gli studenti interessati.
ASSENZE: Specifiche deroghe per gli studenti del corso serale per adulti
Nel caso di studenti lavoratori, può essere ammessa deroga al limite massimo delle ore di assenza previsto dal Regolamento applicativo del limite delle assenze per la validità dell’anno scolastico approvato dal Collegio Docenti in data 24 settembre 2014 se l’elevato ammontare delle stesse è connesso all’espletamento di una qualsivoglia attività lavorativa, purché siano contemporaneamente soddisfatte le seguenti condizioni:
- l’attività lavorativa sia adeguatamente motivata e sottoscritta dal datore di lavoro, oppure sia autocertificata nei casi di lavoro autonomo;
- lo studente sia comunque adeguatamente valutato, anche prevedendo eventuali agevolazioni di orario per le verifiche.
il Consiglio di classe, valutata la documentazione prodotta dall’interessato e tenuto conto del comportamento complessivo dello studente e delle verifiche effettuate, deciderà con delibera motivata e trascritta a verbale se ricorrano le condizioni per ritenere che le assenze non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione finale. La disposizione vale per tutti i periodi del corso serale, compresa l’ammissione agli esami finali di Stato.
ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI
Il sabato libero consente la progettazione e la realizzazione di attività extracurricolari che negli anni scolastici precedenti hanno riscosso il favore degli studenti.
Sono previste:
- visite alle principali mostre e musei in Torino e in Italia.
- partecipazione a spettacoli teatrali.